30.8.07

Vanoise: refuge et lac de l'Arpont

3° giorno in Haute-Maurienne e Vanoise, Francia

Partenza: Pont du Chatelard (1340 m)
Arrivo: Lac de l'Arpont (2666 m)

Punto di appoggio: Refuge de l'Arpont (2309 m)
Dislivello di salita: 1326 m
Massima pendenza: 50% (rampe sotto al lago)

Pendenze medie: 20%

Meteo: coperto e pioggia lieve alla partenza, pr
ogressive schiarite e infine sereno. Temperatura dai 9/10°C ai 15/16°C.
Tipo sentiero: E (fino al rifugio), EE (fino al Lac de l'Arpont) [vedi scala difficoltà]
Inizio salita: h 9,00 (abbiamo atteso la finedella perturbazione)
Tempo di salita: 3h fino al rifugio, 1h dal rifugio al Lac de l'Arpont
Tempo di discesa: 2h15' dal rifugio, 2h45' dal lago


Note: percorso stupendo, parte del GR5 che attraversa molta parte dell'Europa. Sentiero ottimamente tenuto, mai pericoloso e frequentato da gente per bene (a sinistra è segnata la strada fatta).

Descrizione: svegli molto presto per attendere la fine della pioggia e l'innalzamento delle nubi, partiamo in auto e giungiamo alla partenza del percorso (Pont du Chatelard). Restiamo un poco in auto ed al primo spiraglio iniziamo la salita. Saremo molto fortunati perchè a parte qualche nube bassa, il meteo migliorerà progressivamente durante la giornata.
L'inizio del percorso è ripido e costante, il fiato ne soffre, le gambe si induriscono ma la parte centrale del sentiero è poi quasi pianeggiante e permette una mezzora di camminata "aerobica" tra ruscelli più o meno grandi, ponticelli in legno e roccioni tipo dolmen.
Passato un alpeggio e una chiesetta, scorgiamo il rifugio e ci godiamo l'inconsueto spettacolo tecnologico dell'elicottero che consegna le provviste e un intero pericoloso carico di bombole di gas... Arriviamo al rifugio (la signora che lo gestisce sta litigando al telefono con non so chi "perchè l'elicottero è arrivato in ritardo e alla sera aspettavano una folta comitiva di olandesi") e mangiamo gli spaghetti alla carbonara più buoni del mondo fatti con le uova delle galline del rifugio, scopriamo quindi che le uova sono ottime a 2300 metri...
Dopo questa pausa decidiamo di salire al Lac de l'Arpont (due foto a destra), il cartello dice 45' ma ci vuole circa un'ora: infatti la salita è ripida ed in un posto talmente bello che ogni tanto ci si deve fermare ad osservare il tutto e dire "ohhh".

Al ritorno la mia caviglia sinistra si gonfia e fa male, ghiaccio istantaneo e diclofenac sodico e via per il ritorno, lenti ma decisi; nessun incontro sul sentiero, come all'andata, se non qualche pecora e qualche stambecco.

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