Monte Pirchiriano (936 m)
[Alcune foto della gita sono qui.]
Sentiero n.: 503Partenza: Chiusa di San Michele (To)
Arrivo: Sacra di San Michele (alias Monte Pirchiriano)
Sale con me: 1 persona
Effettuato: domenica, 3 giugno 2007
Quota partenza (m): 365
Quota vetta (m): 935
Dislivello complessivo (m.): 570
Difficoltà: T (ma ci vuole allenamento)
Esposizione: Ovest, Nord
Condizioni meteo: poco nuvoloso, piovuto molto qualche ora prima, 14-16°C
Tempo occorso: salita 1h20', discesa 1h
Vertigine media: 4/10
Incontri lungo il sentiero: coppia di anziani atleti che discendeva, uno ci scivola davanti e ci preannuncia quanto sarà difficile domare queste pietre umidissime e questi torrenti improvvisati che tagliano il sentiero qua e là. Poco dopo, incontriamo una gradevole e simpaticissima salamandra. Arrivati alla Sacra, incontriamo una comitiva di 50 anziani credenti ed obesi (in foto a lato, un vecchio innocuo) che urlano in dialetto piemontese e gettano rifiuti ovunque. Ho sgridato un vecchiaccio che ha gettato la sua sigaretta spenta nel prato antistante alla maestosa Sacra di San Michele, davanti ai nipotini urlanti. Bell'insegnamento, brava gente... Che siate maledetti!
Tra preti pedofili e anziani irrispettosi fedeli distruttori della natura, vorrei dichiarare ancora una volta che chi crede in questa vecchia ed inutile religione è sempre di più assimilabile ad un pericoloso asociale e criminale.
Note: andata e ritorno di questo bel sentiero si svolgono in 3 ore. Ottimo per allenamenti. Dalla Sacra partono poi altri sentieri e volendo, via crinali e muniti di tenda e provviste, si raggiunge Sestriere in 2/3 giorni.
Descrizione: un paio di tratti molto ripidi, ma mai esposti e senza strapiombi. Sentiero semplice anche se l'ascesa è netta e continua. Gradevolissimo il panorama verso Est: nelle belle giornate si vede a sinistra il Monte Musinè (foto da Nord), al centro l'intera piana di Torino e tutto attorno i suoi colli, compreso Superga con Basilica. Dall'altro lato, basta girare la testa e dirigersi ad Ovest, si vede gran parte della Val di Susa fino al Moncenisio ed oltre.
In alternativa, si sale in mountain bike alla Sacra e si percorre il sentiero in discesa, tecnico e divertente, anche se sempre col freno tirato. Non salite sabato e domenica per non imbattervi nei malefici fedeli e gli altri turisti religiosi obesi e urlanti che salgono dalle fetide città ad inquinare dappertutto e mancare di rispetto al luogo.
1 koment:
E qui eri veramente a due passi da casa mia
Maurizio
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